Translate

Cerca nel blog

domenica 24 dicembre 2023

Parole Proibite: Gesù

La figura di Gesù durante il Natale, tra la corsa ai regali e i pranzi con famiglia e amici, è quasi passata in secondo piano. Ma in realtà la sua storia può ancora dirci qualcosa. Raniero La Valle ripercorre i passaggi più importanti della vita di Gesù, nato e cresciuto in una terra, la Palestina, che oggi è sconvolta da una guerra che sta distruggendo le vite di migliaia di bambini e civili, ponendoci di fronte a nuovi interrogativi sulle fondamenta dei valori della nostra stessa società.

Esultate, oggi è nato per voi un Salvatore.

giovedì 14 dicembre 2023

Ucraini e russi sono due popoli diversi (anche se Cicirinella e Mordor non lo ammettono)

 " Vi è una questione essenziale: cosa motiva la diversità fra ucraini e russi, mentre Vladimir Putin pretende che siano un sol popolo, insieme ai bielorussi? Un mito da smontare."

ARTICOLO A QUESTO LINK 

 La crisi dell'Ucraina sotto il profilo del diritto internazionale


giovedì 7 dicembre 2023

Siamo tutti Immacolati | Mauro Biglino

Mauro Biglino approfondisce il dogma della Immacolata Concezione partendo dalle sue origini e dai due personaggi che ne decisero la fondamentale importanza nel culto cattolico. - Mauro Biglino delves into the dogma of the Immaculate Conception starting with its origins and the two figures who decided its fundamental importance in Catholic worship. 🇬🇧 English subtitles.

venerdì 1 dicembre 2023

Netankiller biografia

Morto Kissinger ha inizio la beatificazione: definirla "disgustosa" è davvero troppo poco

Anche #Kissinger se n'è andato. Come in ogni caso, il mistero della morte chiede di essere rispettato. Ma possiamo asserire, senza tema di smentita, che non avvertiremo la sua mancanza in sede politica e geopolitica. Anzi, la morte di Kissinger, più di cent'anni di vita trascorsi sempre sulla plancia di comando, di fatto confuta il teorema secondo cui ad andarsene "sono sempre i migliori". Il rispetto della morte in effetti non deve ipocritamente scadere in una indistinta beatificazione, come ovviamente sta già avvenendo in queste ore a tambur battente a ogni latitudine, naturalmente su tutti i canali.

giovedì 30 novembre 2023

KISSINGER È MORTO: "NON PERDONO LA MINACCIA RIVOLTA ALL'ALLORA MINISTRO ITALIANO ALDO MORO"

 

"Henry #Kissinger ci lascia all'età di 100 anni. L'ex segretario di Stato americano è morto nella sua casa in Connecticut, ad annunciarlo la sua società di consulenza, la #KissingerAssociates, in un comunicato: "Lo stimato studioso e stagista è deceduto". Francesco #Borgonovo e Savino #Balzano, saggista e sindacalista, commentano l'accaduto in diretta. 

 Kissinger disse qualcosa sulla guerra in #Russia, sul fatto che alla fine della fiera non sarebbe poi stato così facile vedere il trionfo dell' #Ucraina che tutti prospettavano, fu trattato come appunto impazzito o fosse diventato improvvisamente putiniano, poi aveva corretto un po' il tiro, però oggi viene celebrato come grande stratega, genio, visionario. 

Sembra proprio che lui sia stato l'architetto dell'ordine globale che abbiamo vissuto in questi decenni, è stato lui che ha immaginato questo momento unipolare che però adesso sta finendo. Oggi il politicamente corretto imporrebbe il dispiacere per la vicenda personale, in realtà con grandissima franchezza si può dire di non provare alcuna pietà per la morte di Kissinger. 

Dal punto di vista politico ma anche per certi aspetti morali si reputa un mostro.

Ha provocato disastri inenarrabili, citiamone soltanto alcuni: lui è quello che ha teorizzato la guerra nucleare limitata, è quello che ha sostenuto con gran forza la guerra in #Vietnam che è costata a milioni di morti, è quello che ha sponsorizzato l'intervento in #Iraq che è costato più di 500 mila morti, è la stessa persona che ha supportato il colpo di stato in #Cile per rovesciare a Salvador #Allende e per instaurare la dittatura di #Pinochet, anche quella che è stata un numero di morti incalcolabile. È colui il quale ha osteggiato la regolamentazione di #rapporticivili con l'allora #RepubblicaDemocraticaTedesca, ma con tutto il blocco socialista e tanto altro. 

Renzi diceva che in un periodo di grigiore abbiamo bisogno di statisti come #Machiavelli e come Kissinger, questo fa capire in che stato pietoso sia la #politicaitaliana, ma quello che non si perdona a Kissinger e nessun italiano dovrebbe perdonargli, fu la minaccia rivolta all'allora ministro degli esteri italiano Aldo #Moro in visita negli #StatiUniti. 

Rivolse proprio una minaccia quando Moro cercava di allacciare un rapporto con i #comunisti, voleva farli entrare nel governo. Nel '74 Kissinger gli disse "la smetta o la pagherà cara, molto cara"

Nel 1978 Aldo Moro è stato rapito in Via Fani dopo che la sua scorta veniva sterminata e c'è chi dice che sul sedile di quell'auto nella sua borsa lasciò un articolo per il giorno nel quale rivendicava un'autonomia italiana di cui noi oggi avremmo così disperatamente bisogno."

 

"Il Caso Moro è stato il culmine della strategia della tensione e degli anni di piombo in Italia. Il 1978 fu un anno spartiacque e il sequestro di Aldo Moro il punto più buio della nostra storia repubblicana. I misteri e dubbi sono ancora oggi molti. Di difficile interpretazione, il rapimento condotto ad opera delle Brigate Rosse genera molti interrogativi, a partire dagli eventi di Via Fani fino ai 55 giorni di prigionia. Cosa (non) fece la Politica italiana nel corso delle trattative? Perché si giunse a una fine così tragica? (Perché voleva unire il partito della Democrazia Cristiana DC con il Partito Comunista PCI,il partito comunista più potente in Europa occidentale il quel periodo con il rischio che costoro arrivassero al potere - NB).

Ripercorriamo insieme, in questo documentario, la cronaca del Caso Moro." 

 

 


domenica 26 novembre 2023

C'ERA UNA VOLTA SPARTA... MA NON IL PATRIARCATO! LA DONNA SPARTANA ERA FONDAMENTALE

In questo periodo al centro del dibattito troviamo il "patriarcato" e la "mascolinità tossica", un dibattito molto acceso, dove le troppe voci confondono l'analisi con il "buttarla in caciara". 

Alla ricerca del capro espiatorio di turno non si è salvato nulla, dalla musica, ai giocattoli per i bambini, il colore rosa e celeste, l'uomo in quanto uomo, le donne genitrici di uomini, l'educazione familiare e scolastica. 

In questo video analizzeremo una società che sull'educazione faceva leva per la gestione e il futuro della polis, parliamo della società Spartana, una società guerriera stereotipata come buona parte del dibattito contemporaneo, nell'idea di società matriarcale e machista. Scopriremo come in realtà il ruolo dell'uomo e della donna fossero assolutamente complementari come rotelle di uno stesso ingranaggio. 

Parleremo di come in una società guerriera la donna fosse considerata fondamentale. 

Parleremo dell'educazione maschile e di quella femminile, del ruolo della donna, l'alfabetizzazione, le responsabilità amministrative in tempo di guerra, il divorzio, la preparazione atletica, gli obiettivi genitoriali, in una società né patriarcale né matriarcale, ma dove uomo e donna collaborano nel raggiungimento di fini comuni. 

Parleremo di come la criminalizzazione di un genere, e la retorica di un genere superiore a un altro sia in realtà becera strumentalizzazione politica, e di come forse un educazione zuccherosa, togliere i giocattoli, il colore rosa e celeste non siano le soluzioni.

venerdì 13 ottobre 2023

Israele è come la Germania nazista? - Alessandro Barbero (2021)

Alessandro Barbero risponde ad alcune domande in un’intervista realizzata e prodotta da “Funamboli - Saperi dal Basso“, giornale indipendente che si propone di dar voce alle nuove generazioni attraverso articoli, incontri e momenti di condivisione, per parlare di Resistenza e Partigiani. Alla domanda “Israele si sta comportando come la Germania della Seconda Guerra Mondiale?” Barbero risponde con la sua usuale saggezza storica.

Abbiamo perso la guerra e queste sono le conseguenze

martedì 10 ottobre 2023

ISRAELE-PALESTINA. STORIA DI UNA GUERRA INFINITA.

"Dall'occupazione Israeliana alla nascita dei fondamentalismi, tutto quello che ci ha portato fino ad oggi. Le NON risoluzioni dell'Onu, i protagonisti, gli eventi e la propaganda che è già partita. Dalla terra promessa di Abramo attraverseremo un percorso storico che porta al nazionalismo della fine dell'800 con il sionismo di Theodor Herzl, passando per le ondate migratorie ebraiche verso la Palestina con la connivenza del mandato Britannico subentrato alla dissoluzione dell'impero ottomano, la grande rivolta del 1936 fino alla guerra del Kippur, gli accordi di Camp David, l'ascesa e la decadenza di Yasser Arafat, la nascita di Hamas. Un percorso storico che analizza le radici di questa lotta tra popoli che esplode nuovamente negli scorsi giorni. Una guerra infinita, l'isolamento Palestinese, la striscia di Gaza, il taglio delle forniture idriche ed energetiche da parte del governo di Tel Aviv nelle scorse ora. 
Ma perché ora? Quali sono le ipotesi alla nascita di questa escalation. il ruolo dell'Iran, le questioni energetiche che destabilizzano mezzo mondo. una questione locale arrivata al suo capitolo finale, o la miccia che nasconde interessi di altri protagonisti? e poi la propaganda che riprende con i soliti metodi, le bandiere illuminate a palazzo Chigi, gli slogan che non citano più "invaso e invasore" perché non conviene più, ma che cercano a tutti i costi di dipingerci un buono e un cattivo assoluto che nelle guerre non esistono. MAI!" 

Infatti il sottoscritto se ne tira fuori. Né per l'uno né per l'altro ma pensando ai "soliti noti" che hanno fatto in modo di creare questo casino fin dall'inizio. Più guerre ci sono, più caos si crea meglio è per loro.

Basti guardare a ciò che disse il massone Albert Pike, servo degli schifosissimi Illuminati fautore del Nuovo Ordine Mondiale :

“ La prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per consentire agli (schifosissimi)“Illuminati” di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli s.“Illuminati” fra Impero britannico e tedesco furono usate per fomentare questa guerra. Dopo che la guerra ebbe fine si doveva edificare il comunismo e utilizzarlo per distruggere altri governi e indebolire le religioni. 

La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico, onde consentire lo stabilimento in Palestina dello stato sovrano d’Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un’Internazionale Comunista altrettanto forte dell’intera Cristianità. A questo punto quest’ultima doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale ”. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica? 

“La Terza Guerra mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli schif. Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam (incluso lo Stato d’Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al competo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico”.

https://www.inuovivespri.it/2021/10/27/albert-pike-papa-della-massoneria-previsione-due-guerre-mondiali/



lunedì 9 ottobre 2023

La nascita dello Stato d'ISRAELE: una storia mai risolta

La storia dello Stato d'Israele è una delle più complesse e dibattute di sempre. La sua indipendenza nel 1948 fu l'inizio di una lunga sequenza di conflitti con i vicini stati arabi: dalla Guerra dei Sei Giorni allo Yom Kippur. La questione palestinese, con la Cisgiordania (West Bank) e la Striscia di Gaza, è un altro capitolo che la nascita di Israele ha aperto dal giorno dell'indipendenza. Nel video odierno ci concentreremo sulle ragioni storiche che hanno portato alla nascita di Israele, a partire dalla fine del XIX secolo.