ALLEATI IN COMBATTIMENTO SULLA LINEA GOTICA |
Nel 1943 quando mio padre era bambino, viveva in una casetta di campagna con i genitori quindi con mio nonno che a suo tempo fu Bersagliere durante la prima guerra mondiale.
Costui aveva imparato a disinnescare le bombe a mano tedesche che trovava in zona inesplose togliendone la miccia. Successivamente, per gioco, se le metteva tutte intorno alla cintura tipo "terrorista islamico" (non kamikaze. I kamikaze giapponesi erano eroi. I terroristi islamici sono solo terroristi).
Mio nonno era cordiale con tutti e ospitava tutti coloro che andavano a fargli visita.
Inglesi, americani, sudafricani che si apprestavano ad andare a combattere sulla LINEA GOTICA (casa in provincia di Firenze quindi vicino) si fermavano volentieri da lui che ospitava offrendo loro quel poco che aveva da contadino.
Un giorno erano ospiti i sudafricani. Mio padre rientrò a casa. Quando lo videro con tutte quelle bombe addosso ovviamente non sapevano che erano disattivate. Il terrore prese tutti.
Tra chi si nascose sotto il tavolo e chi si buttò dalla finestra un soldato mantenne la calma dicendogli: -" tu stupido. Queste fare BOOM. Dare a me." - "ma no, sono scariche!" Rispose mio padre. Lui però non capì.
Le prese con cautela, uscì fuori nel campo e le buttò gettandosi a terra. Solo dopo si rese conto che erano vuote.
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